Lo scorso agosto, in occasione dei mondiali femminili in Olanda, ho avuto l'opportunità di visitare una fattoria di un animaletto straordinario, che tutti noi pescatori conosciamo.
Il comune lombrico (Dendrobaena Veneta o Eisenia Hortensis) ci accompagna spesso nelle nostre uscite ma spesso non sappiamo molto delle sue grandi proprietà e soprattutto come viene allevato su scala industriale per la pesca sportiva, una curiosità che penso apprezzerete !
Quando acquistiamo una scatolina di Veronese, mezzano, verme da taglio, duro da gara ecc... stiamo comprando uno degli esserini più ecologici che Madre Natura ci ha regalato! Per i lombrichi infatti c'è ben poco che non possa essere decomposto per trarne nutrimento, dalla carta a tutti gli scarti organici di origine vegetale o animale, restituendo un terreno molto fertile per le nostre piante oltre che essere a volte determinante nelle nostre uscite a pesca.
Accompagnato dalle ragazze del team, Fons ci ospita nella sua immensa fattoria e quello che salta subito all'occhio è la straordinaria pulizia ed organizzazione dei bancali contenenti ciascuno una quarantina di cassette in plastica con un paio di kg ciascuna di lombrichi.
Da subito incuriosito chiedo di più sulla vita di questi animaletti ed a vederli sembra se la passino benone, ben nutriti e vitali.
Così mentre Fons aziona i macchinari (una automazione
, incredibile da vedere come l'operatore debba soltanto occuparsi di mettere il pallet in posizione) per nutrire i vermi mi faccio spiegare di più, approfondendo il tema una volta di ritorno per capire come conservarli al meglio quando capita di averne in più.
Questi vermi possono vivere anche molto a lungo (2-3 anni in natura, anche 10 allevati) e tra la schiusa delle uova alla maturità sessuale impiegano circa 3 mesi alla temperatura di 12/20 C°.
Possono essere nutriti anche soltanto di carta, ricca di cellulosa o di farine di cereali, nel caso di allevamenti per la pesca, queste sono le soluzioni migliori per praticità e pulizia oltre che a rendere il terreno di coltura scarsamente acido, fattore importante se il prodotto è destinato alla vendita, altrimenti come detto precedentemente, qualsiasi scarto alimentare può essere impiegato.
Raggiunta la maturità sessuale i lombrichi (che sono ermafroditi) dopo l'accoppiamento depositano un bozzolo (cocoon) che può contenere dalle 2 alle 10 uova che, seppur con scarsa probabilità di riuscita, riesce a garantire in condizioni ottimali, di raddoppiare il numero di vermi nel giro di circa 3 mesi.
La loro conservazione non è laboriosa e non necessitano di molte attenzioni se abbiamo intenzione di usarli entro un paio di settimane o poco più dall'acquisto, una cantina fresca nei periodi caldi, riparati dal sole sarà sufficiente per avere degli ottimi e vitali vermetti da portare con noi!
Comentarios