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Immagine del redattoreAlessandro Carrus

Manteniamo le distanze!

Tra le innumerevoli invenzioni che hanno cambiato il corso della storia, tra cui la ruota, la scrittura, la lampadina, sicuramente non troverete "il distanziometro", che, a torto , non avrà il successo che sò, del motore a scoppio ma a me ha facilitato le operazioni nel mettere i riferimenti per la pesca all'inglese.

Ok perdonate l'intro spiritosa, nulla di nuovo e forse molti di voi già adottano sistemi pratici e veloci per marcare le distanze di pesca, vi mostro il mio e può essere fatto velocemente con materiali comuni che tutti abbiamo e spero vi incuriosisca:


un normale avvitatore impostato a bassa velocità, alcune pizze (queste sono avvolgilenza da Bolentino e ne ho messe 6, ma garantisco che fissare una matrioska da due litri anche se spartano è efficacissimo!)

Una barra di metallo leggermente più sottile del foro delle "pizze" (foto 1 e 2). Sull'altro capo una scatola a cui ho praticato un foro per far ruotare correttamente la barra di acciaio (foto 3).

Per bloccare le ruote in posizione è sufficiente qualche giro di nastro per pacchi ma non eccessivamente in quanto dovremmo poterle sfilare agevolmente ma lo vedremo dopo. (Foto 4 e 5).

È importante marcare visibilmente il punto d'inizio per non perdere d'occhio il numero dei giri da fare.

Ho usato delle bobine da 45 cm di circonferenza , quindi per 20 metri 44.4 giri, per 25 metri 55.5 e per 30 metri 66.6.

Ho messo poi le 6 canne a cui volevo prendere le distanze smontate per non occupare un hangar e frizione dei mulinelli completamente aperta (foto sotto)

Ora non ci resta che sistemare le bobine saldamente e mettere il filo nel foro centrale bloccato soltanto da un pallino.

E via, dobbiamo soltanto fare attenzione che il filo centri la bobina come nel video sotto


Mettiamo il riferimento a 20, poi altri 11 giri ed abbiamo 25 metri



Ora per passare alla canna successiva è sufficiente spostare la bobina dalla posizione di blocco alla barra, in modo di poter lavorare la successiva senza muovere la bobina già fatta.

E così via via che terminiamo una bobina la blocchiamo ed andiamo avanti.

Ed ora non ci resta che riavvolgere il filo e preparare le nostre lenze

Anzi già che ci siamo ci potremmo togliere Il pensiero di sgrassare il filo...ma si, approfittiamone ora!


In conclusione è un sistema veramente velocissimo ed in 10 minuti si possono prendere 2/3 riferimenti per ogni canna, imbobinare il filo in maniera corretta e risparmiare un sacco di tempo!

Si potrebbe fare tutto con un solo giro di avvitatore ma è necessario prevedere un sistema che allinei perfettamente tutti i fili alla rispettiva bobina altrimenti....si immaginate 😇😇😇!

In alternativa ripeto che la matrioska da 2 litri (circonferenza 50 cm) con filo bloccato da un pezzetto di nastro è altrettanto efficace (se non di più).


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